flavia G.
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Pessima esperienza a livello relazionale. Nulla da dire sul negozio ma qualcosa sulla cortesia verso il cliente si. La signora avrà avuto sicuramente una brutta giornata ma questo, quando si lavora al pubblico, non deve mai ricadere sul cliente. Tralasciando che avevo preannunciato telefonicamente il mio arrivo in orario di apertura per questioni organizzative e la signora si è presentata con un quarto d'ora di ritardo, non dico che dovesse scusarsi (e sarebbe stato comunque gradito), non mi sono nemmeno lamentata, ma almeno essere trattata con un po'
di educazione e gentilezza, cosa che credevo scontata quando entri in un negozio. Ho perso un ulteriore quarto d'ora perché ci teneva a puntualizzare "chi lei fosse", mio malgrado non lo sapevo. Grazie al trattamento ricevuto l'ho capito benissimo e non tornerò più. Me ne sarei andata per la scortesia se non fosse stato che avevo bisogno di gonfiare dei palloncini per la festa di mia figlia, alla quale siamo arrivati in ritardo grazie a questa esperienza. E pensare che avevo solo richiesto il gonfiaggio dei palloncini... pagato peraltro profumatamente. Arrivo a negozio puntuale e aspetto, all'arrivo della signora faccio per dirle molto educatamente " Buonasera signora, dovrei gonfiare dei palloncini, avevo chiamato ieri sera per sapere se era possibile e dicendo che sarei arrivata in apertura, scusi se mi ha trovato davanti al negozio ad aspettarla, forse il collega si è dimenticato di avvertirla...", a risposta, un'alzata di spalle e poi " be' io arrivo sempre alle 16:00, non mi sembra importante". E già lì avrei puntualizzato che era importante, visto che è arrivata in ritardo e io avevo dei tempi da rispettare. Ma lascio correre, entro e a questo punto, visto il clima scocciato, nuovamente mi chiedo e le chiedo se è possibile ricevere il servizio di gonfiaggio (nonostante me ne fossi sincerata telefonicamente la sera prima e avessi ricevuto una risposta affermativa). La negoziante parte con una serie di premesse, con moooolta calma si accomoda e inizia a dire "non lo so se si possono gonfiare... dobbiamo vedere... alcuni scoppiano... sono difettosi... e poi il servizio è caro ma se scoppiano il gonfiaggio lo deve pagare lo stesso... c'è il cartello, io glie lo dico... se vuole si compri una bomboletta e lo faccia da sola"... eccetera eccetera... con aria sempre scocciata (e ancora mi domando il perché visto che sono entrata educatamente, nonostante tutto, e le sto chiedendo di usufruire di un servizio a pagamento che lei offre abitualmente) e come se mi stesse facendo un favore... e intanto io perdo tempo... ma mantengo la calma e la mia risposta è:" va bene tutto, io però questi palloncini li devo gonfiare... se è possibile cerchiamo di non farli scoppiare"... A questo punto le risposte gentili potevano essere molteplici, dal "Signora non si preoccupi, farò il possibile" oppure "Signora stia tranquilla, lo faccio da molti anni", bastava un sorriso, ma no, non l'avessi mai detto. La negoziante sceglie di esordire con un "Forse lei non mi conosce, lei non sa chi sono io... come si permette... " e mi becco tutto un rimprovero per non aver avuto mai il piacere di conoscere ne lei, ne la sua attività. E ancora una volta mi scuso, perché no, non la conoscevo e mi scuso anche se si è sentita offesa dalla mia richiesta, non era mia intenzione offendere nessuno, io volevo solo gonfiare i palloncini di mia figlia, pagarli e portarli alla festa integri, nient'altro, ma la signora si mostra incomprensibilmente seccata, eppure in tanti anni di esperienza dichiarati non credo che fosse la richiesta più assurda che abbia mai ricevuto la mia. 20 anni di attività mi ha riferito, spero che a 21 impari qualcosa in più: la gentilezza.
